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La vergine......cucciola


di Sonounmaster
27.11.2022    |    915    |    14 9.9
"Mi stendo anche io sul letto ed appena le tocco il petto i gemiti si sentivano dal portone 😀..."
Come detto, amo leggere, amo scrivere.
Questo racconto, reale come ogni mio scritto, non vuole somigliare nel titolo alla Vergine Cuccia del Parini anche se qualcosa in comune tra i due racconti c'è.....la verginità della protagonista.
Bene, da alcuni mesi ero in contatto con una persona non vicina, timidissima, inesperta, vergine, insicura ma tanto tanto motivata.
Molto giovane ed affascinata dal maschio maturo e dominante.
Dopo varie vicissitudini questa persona prende coraggio, ovviamente tranquillizzata da me e decide di venire a casa mia, solo per conoscermi.
Mi dice di non avere alcuna esperienza, come succede spesso, e soprattutto che non riuscirebbe mai a baciare un uomo.
Sale da me, tremante, io mi avvicino, le sfioro unicamente i fianchi ed inizia a gemere......terreno fertile, ho pensato......
Le dico di andare in camera e spogliarsi, cosa che non aveva mai fatto davanti ad un uomo.
Esegue.....poco dopo entro io e la trovo sudatissima, tremante, emozionata ma decisa a continuare.
Mi stendo anche io sul letto ed appena le tocco il petto i gemiti si sentivano dal portone 😀.
Per non parlare di quando inizio a succhiarle i capezzoli.....a quel punto, come una donna genetica allarga le cosce, le sfioro la fighetta, come la chiama lei, ed in un momento sento venir fuori un minimo di labbra anali.
Insisto , inserisco un dito, prova dolore ma mi chiede di non fermarmi.
Inizio a lavorare il suo utero virtuale ed in un battibaleno la sento emettere a livello anale un liquido che sembrava vaginale.
La guardo quasi a volerla scopare negli occhi, mi abbraccia in preda ad un piacere che ovviamente non conosceva, mi stinge fortemente e lei, che come limite prioritario mi aveva detto che mai e poi mai avrebbe potuto baciare un uomo, mi bacia profondamente, da donna.....io rispetto sempre i patti iniziali ma stavolta è stata lei a baipassarli.
Mi accorgo che è in estasi, secerne sempre più liquido a livello anale, geme, si contorce e gode, gode, gode.....le chiedo di dirmi quando dovesse riuscire a squirtare, non pensavo potesse esserne capace in un primo incontro. In men che non si dica mi abbraccia più forte facendomi capire che stava venendo da dietro. Mai successo prima, una persona che la prima volta riesce a vivere così intensamente la sua femminilità.....
Mi accorgo che ammira il mio torace, lei così timida all'inizio, si butta a pesce tra il mio pelo ed inizia a leccarlo avidamente, bramosa della mia virilità.
Giovanissima, inesperta ma tanto tanto femmina.
Accavallate le mie gambe sul letto, le mostro i miei piedi, si sposta e come cagna avida li lambisce lungamente. Padrone, quanto mi piacciono i tuoi piedi, li leccherei per ore!
Dopo poco mi dice, Lorenzo usami!
Una persona al primo incontro, oltretutto totalmente inesperta, va usata con grande moderazione.
Le mostro la frusta, usala padrone, usala su di me.....inizio, e lei, come una slave esperta, ringrazia, ringrazia, ringrazia......non percepiva alcun dolore, ovviamente ero molto moderato, ma il piacere della sottomissione la pervadeva.
L'ho toccata nella più morbida sinuosità del suo corpo, ha iniziato dei gemiti che sembravano una melodia.
Ovviamente continuo lo stimolo del seno, manda gli occhi all'indietro, era in visibilio.
Percependo che sentiva il bisogno della dominazione le avvicino nuovamente un piede, che dire, una lingua vogliosa come non mai.....ma percepivo che aveva bisogno di altro.
Prendo il gatto a 24 code ed inizio ad usarlo sulle sue chiappe, ha iniziato a leccarmi i piedi sobbalzando di piacere.
Ovviamente con grande moderazione continuavo, e lei leccava e succhiava come in estasi.
Metto il profilattico e la porto sul mio scettro, lei che non aveva mai gustato un membro maschile si è dimostrata capacissima.
La gestivo, lei seguiva la conduzione della sua testa con le mie mani, non avrebbe mai smesso!
A quel punto la giro di fianco, le dico voglio scoparti.
Subito pronta si offre, io non sono minidotato, si allarga le natiche ma a quel punto mi accorgo di un blocco mentale.
Si è irrigidita, messa dentro la cappella mi ha quasi sputato fuori tremando.
Mi sono ovviamente fermato, l'ho rassicurata lei voleva ma non riusciva.
Intanto erano passate delle ore, doveva ripartire, aveva un impegno.
Mortificatissima di non avermi appagato pienamente torna al suo paese.
Io avevo comunque goduto molto mentalmente, le ho detto che poteva tornare quando voleva, mi ha baciato di nuovo ed è volata via.
Il giorno dopo mi arriva il primo WhatsApp dei tanti che mi scrive quando può.....padrone, sono prontA a darle tutto, con calma, anche il fist, se vuole.
Voglio essere donna, schiava ma soprattutto sua....Una creatura carissima che sicuramente coltivero'......Una persona capace di suscitarmi dominio e tenerezza, aspetto che torni per farla crescere nella sua femminilità!
A presto, Simona!
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